Sono tante le storie che in questi giorni sentiamo e che ci riconducono alla guerra in Ucraina. La Sig.ra Olga, ucraina di origine, vive in Italia da circa ventidue anni e da tre anni, per motivi sentimentali, a Ceglie Messapica. In Ucraina ha la sua famiglia e in particolar modo i suoi due figli e tre nipoti con le loro rispettive famiglie.
Da metà gennaio , Olga era rientrata in Ucraina, nella città di Cherson, per conoscere il suo ultimo nipotino, nato appena da sei mesi. Nel momento in cui doveva rientrare in Italia, per fare ritorno a Ceglie Messapica, per ricongiungersi al compagno, ha avuto inizio la missione russa che ha portato la signora a scegliere di rimanere accanto ai suoi figli e nipoti.
Ieri sera, durante un’intervista alla nostra redazione e nel suo intervento in Piazza Plebiscito al termine della Marcia per la pace, il Sindaco di Ceglie Messapica, Angelo Palmisano, ha voluto ricordare e lanciare la solidarietà della Città per la signora Olga.
Abbiamo raggiunto la signora Olga che ha voluto far giungere i suoi ringraziamenti: “Ringrazio di cuore i cittadini di Ceglie Messapica, il Sindaco Angelo Palmisano, per la vicinanza e il sostegno al mio popolo ucraino che in questo momento subisce la guerra violenta e ingiusta. Il mio popolo ama la pace, rispetta tutte le Nazioni, non ha mai voluto fare male a nessuno, è stato sempre diplomatico con la Russia, nonostante la prepotenza di Putin. In questi momenti stanno morendo le persone e i bambini innocenti, distrutte molte città. Stop la guerra!!! Che sia Pace! E Dio ci aiuti!”
Signora Olga, lei in questo momento dove si trova? E da quando?
“Sono a casa dei miei figli , viviamo nella città di Cherson, dove sono entrati i russi da 10 giorni circa. La città in cui viviamo è la via per la Crimea per Kiev. Qui i soldati russi rubano nei supermercati, nelle proprietà dei cittadini per sopravvivere”.
Come passate le giornate?
“Si sentono bombardamenti ogni giorno, per fortuna nella città dove siamo noi non hanno ancora bombardato del tutto. Passiamo questi momenti nelle cantine sotto il condominio. Terribile… terribile quello che sta vivendo il mio popolo”.
Qual è la situazione attuale?
“La situazione in città, oggi, è che i russi hanno provato ad organizzare un referendum per il nuovo Sindaco filo-russo (non si capisce dove lo abbiamo trovato) e procedono con l’annuncio della città di Cherson come Repubblica Popolare della Russia. Tutti i cittadini coraggiosamente, stanno adesso sulla piazza del comune per protestare contro la prepotenza, rivendicano la nostra democrazia e la libertà di vivere ed essere in Ucraina.”
Grazie signora per averci dedicato questo tempo prezioso e ci auguriamo di incontrarla ben presto a Ceglie con tutta la sua famiglia. Ivano Rolli – CeglieOggi
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