CEGLIE MESSAPICA – Riceviamo e pubblichiamo comunicato stampa della consigliera comunale di “Radici d’impegno”, Isabella Vitale, relativo al funzionamento dell’Ufficio Tecnico comunale.
“Leggiamo la storia. Facciamo il presente”. Prendo in prestito una bella frase dell’Editore Laterza per fare il punto sulle dichiarazioni dell’ex sindaco Luigi Caroli. In un momento delicato quale è quello che tutta la città sta affrontando, il duello tra l’ex sindaco Caroli e l’attuale sindaco, Angelo Palmisano, potrebbe apparire non importante, ma a mio avviso merita una riflessione. Il tema è quello delicato del funzionamento dell’Ufficio tecnico.
Una delle mie prime interrogazioni datata 8 giugno 2021 riprendeva quanto si leggeva in una comunicazione sottoscritta dalla Commissaria Prefettizia, dr.ssa Cicoria, datata 3.5.2020. In quella comunicazione la Commissaria prefettizia specificava: “le difficoltà della 6° Area Pianificazione del Territorio trovavano origine e causa in situazioni pregresse, sedimentatasi già dallo scorso anno e dovute ai seguenti diversi ordini di ragioni:
– insufficiente dotazione di personale, a seguito della cessazione dei rapporti di lavoro a tempo determinato di n. 2 geometri dal mese di novembre 2019 e della scadenza al 31.12.2019 dell’incarico a termine conferito all’arch. Carmela Biondi, con procedura ex art. 110, comma 1 del TUEL;
– assenza di digitalizzazione e gestione delle pratiche su base cartacea, con conseguente farraginosità e scarsa trasparenza delle varie fasi procedimentali;
– assenza di una efficace e trasparente organizzazione e coordinamento dell’attività
dell’ Area.
Peraltro, che la situazione dell’Area fosse critica già a fine 2019 risultava dalla relazione redatta dall’arch. Biondi al termine del suo incarico, da cui emerge che alla data del 31.12.2019, risultavano pendenti oltre 110 pratiche edilizie risalenti a diversi mesi precedenti. E’ pertanto di tutta evidenza che solo strumentalmente le criticità dell’Ufficio potrebbero ascriversi all’avvicendamento intervenuto nella posizione organizzativa dell’Area, avvicendamento resosi necessario a fronte di una situazione palesemente in contrasto con precise disposizioni introdotte dalla legge 190/2012 (Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione).
C’è motivo quindi di ritenere che l’Ufficio tecnico, non funzionava neanche quando Caroli era Sindaco. Uno dei primi atti del sindaco Palmisano subito dopo il suo insediamento fu quello di nominare l’Ing. Pasquale Suma Responsabile della VI Area Pianificazione del Territorio – Titolare di P.O. comprendenti i seguenti servizi: Urbanistica – Patrimonio e Concessione Immobili. SUE – Ufficio Case- Condono Edilizio. Da lì a poco il sindaco affidava all’Ing. Suma il ruolo di Mobility Manager, senza creare una rete di collaboratori e/o impiegati che potessero di fatto sostituirsi allo stesso in caso di emergenza o di impossibilità ad essere presente.
Accade poi che a maggio 2021 l’Ing. Suma viene sottoposto al procedimento penale di cui tutti sappiamo. Di fatto l’ufficio tecnico era completamente paralizzato, anche perché non era ancora dotato del S.I.T.. A giugno 2021 la criticità dell’Ufficio era già quindi certificata. Il sindaco Palmisano tenendo fede a quanto dichiarato, con provvedimento del 30/7/2021 provvedeva a nominare Istruttore Direttivo Tecnico l’Ing. Vitantonio Mastro e lo nomina Responsabile della VI Area Urbanista – Pianificazione del territorio con un contratto part-time e determinato ex art. 110 comma 1 del TUEL (praticamente in prestito dal Comune di Villa Castelli).
L’ufficio sembra miracolosamente posto in salvo, tanto che nel Consiglio Comunale del 30 dicembre 2021, il consigliere Giovanni Argentiero (ex Presidente del Consiglio Giunta Caroli) elogia l’eccellente lavoro svolto dall’Ing. Mastro e dichiara: “voglio soffermarmi pochi minuti sull’operato di un ufficio in particolare, l’ufficio tecnico, che contribuisce in maniera importante alla formazione di questo bilancio. Se non ricordo male, in via prudenziale, ho visto che ci sono oneri previsti, un incasso di 500.000 euro. Responsabile dell’area pianificazione del territorio, per chi non lo sapesse, è l’Ingegnere Mastro, nominato il 1° agosto 2021. Appena nominato, purtroppo, già da subito in molti si sono chiesti: con 18 ore settimanali che farà quest’altro. Molti hanno gridato: un disastro! Invece no, rendicontate tutte le pratiche e partiti da una giacenza di circa 150 pratiche per permessi a costruire e a rilasciarsi, l’ufficio con i suoi collaboratori, l’ingegnere con i suoi collaboratori, alacremente ha ridotto ad oggi una giacenza media di 50 pratiche, considerato che dal 1° agosto ad oggi i tecnici hanno protocollato tante pratiche. E’ evidente che ci saranno per differenza permessi a costruire rilasciati, provvedimenti di diniego, integrazioni a farsi e pratiche in corso di istruttoria. Purtroppo è così. Per chi non lo sapesse, l’ufficio rilascia anche permessi a costruire in sanatoria per Comune di Ceglie Messapica Prot. n. 0000496 del 11-01-2022 arrivo Cat. 1 Cl. 6 Comune di Ceglie Messapica Seduta Consiliare del 30 Dicembre 2021 37 vecchi condoni edilizi, in 5 mesi circa 40 istanze e 4 rilasci. Uno si chiede: dove sta la differenza? Dice: 40 domande, 4 rilasci? La differenza sta nel fatto che quelle pratiche datate anni ’80 e anni ’90, oggi non sono più conformi alle leggi vigenti, al piano regolatore e al PPTR e purtroppo i tecnici sono costretti ad adeguarle con un allungamento dei tempi per arrivare al rilascio della concessione in sanatoria. Continuo brevemente, l’ufficio – sempre per chi non lo sapesse – si occupa anche di atti di affrancazione enfiteusi, atti di svincolo zona PEEP, autorizzazioni scarico acque reflue, idoneità alloggiativa, passi carrabili, occupazione suolo pubblico. In numeri: 5, 3, 19, 10, 24, 10. Accertamenti di compatibilità paesaggistica, solo 22. Poi abbiamo scia, scia alternativa ai permessi a costruire, segnalazione certificati di agibilità, scia, cila e cilas per superbonus; solo 250, 5 mesi! Poi abbiamo ordinanze di sospensione, un centinaio di accesso atti per edilizia sismica. Arriviamo al bilancio. Se poi vogliamo parlare in euro, tra sanzioni, oneri e diritti, siamo a ben oltre a 300.000, che parametrato a 12 mesi quei 500.000 euro sicuramente saranno oggetto in aumento a variazioni. Quindi le variazioni purtroppo si faranno, si sono sempre fatte. Inoltre, nella normale amministrazione l’ufficio tecnico ha predisposto il bando che lei Sindaco poc’anzi citava, che è quello che riguarda la partecipazione al bando per la sistemazione degli alloggi di via Don Guanella e di Piazza della Repubblica, come anche ha predisposto il bando di concorso per l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale, e ancora parerei tecnici, delibere di Giunta, determine, regolamento toponomastica (che poi in futuro lo spiegheremo alla città di cosa si tratta), pubblica illuminazione che prima non gestiva quell’area. E tante tante altre attività. Tutto questo 3 giorni a settimana, e fanno pure ricevimento al pubblico. Non credo sia corretto affermare che l’ufficio pianificazione del territorio oggi sia in una situazione di criticità. Lo dico giusto per chi non lo sa, l’ufficio tecnico è composto dall’Ingegnere Mastro Vito Antonio, dal Geometra Caliandro Cosimo, dal Geometra Dimico Stefano, dal Geometra Barletta Francesco, dal Geometra Farella, dall’Architetto Venerito e ancora dalla Signora Carlucci. E’ un ufficio che funziona, che può fare bene e che farà bene in futuro, ed è ubicato al terzo piano di questo stabile.”
Quindi qualcuno sa come funziona l’ufficio e che cosa fa quell’ufficio. L’Ing. Mastro chiude il rapporto per cessazione del contratto a termine ad aprile 2022. Il 5.5.2022 il sindaco Palmisano nomina la dipendente Arch. Benedetta Marangio, Responsabile della VI Area Pianificazione del Territorio, ed è costretto a farlo, perché l’Arch. Marangio, dipendente del Comune di Ceglie Messapica dal maggio 2020, è un Istruttore Direttivo Tecnico cat. D1.
Il 30 luglio 2022 durante il Consiglio Comunale emerge ancora una volta la criticità dell’Ufficio Tecnico. Da quel momento molteplici sono stati gli interventi in Consiglio Comunale e fuori dal Consiglio Comunale, io stessa in un comunicato stampa del 10 agosto 2022 pubblicato su alcune testate giornalistiche dichiaravo che: “Durante il Consiglio Comunale è emerso altresì un altro serio problema, sollevato dal consigliere comunale Piero Piccoli, e cioè la situazione dell’ufficio urbanistico. Un ufficio praticamente paralizzato con centinaia di pratiche in attesa di essere esaminate, questo produce una ricaduta gravissima sull’economia del territorio, attese le molteplici ristrutturazioni e sanatorie. Anche in questo caso il Sindaco ci ha tenuto a sottolineare che l’ufficio urbanistico funziona perfettamente, che ha come responsabile una dirigente che in quanto madre lavoratrice usufruisce dei diritti previsti per legge. La verità è che quell’ufficio già dai tempi dell’amministrazione Caroli ha grossi problemi di organizzazione e magari di organico. Fra l’altro questo Ufficio l’anno scorso ha subito il problema dell’allontanamento del Dirigente Capo Area, il quale riammesso in servizio, sempre su disposizione della magistratura, ben avrebbe potuto essere riassegnato a quell’area, atteso che il Sindaco nutre nei confronti del Dirigente così tanta stima e considerazione da assegnarlo ad una nuova ed appena istituita area. Infatti il Comune di Ceglie Messapica con appena 19.000 abitanti ha ben 8 aree amministrative, con dipendenti assegnati al 50% a due aree diverse. Insomma un modello organizzativo da esportare!!!
Ma tornando all’ufficio urbanistico, durante il consiglio comunale del dicembre 2021 il consigliere comunale di maggioranza Giovanni Argentiero ebbe ad elogiare il dirigente a tempo determinato, ing. Mastro, arrivato da Villa Castelli, che in sei mesi pare che avesse azzerato l’arretrato dell’ufficio urbanistico. Mastro è andato via ad aprile del 2022 e l’ufficio urbanistico è di nuovo nel caos per detta degli utenti!!! In un Comune come quello di Ceglie Messapica che ha una carenza ormai atavica di personale per la quale le due giunte Caroli non hanno provveduto in alcun modo a sistemarla, a procedere con l’assunzione o concorsi, il Sindaco Palmisano risponde con l’istituzione di una nuova area, dove viene assegnato, si ripete, personale a mezzo servizio, per coprire due aree contemporaneamente. Istituire una nuova area, senza entrare nel merito sulla opportunità o meno della scelta del dirigente effettuata, comporta l’aumento dei costi, ma soprattutto una disorganizzazione oggettiva poiché per istituire l’ottava area il Sindaco ha dovuto prendere personale di aree diverse e metterlo al 50% al servizio di un’area e al 50% al servizio di un’altra aria. Questo a mio modesto avviso crea una disorganizzazione all’interno dell’amministrazione comunale. Infine voglio porre l’attenzione su un’altra questione.”
Insomma diciamo che Caroli forse è intervenuto solo perché sono venuti dalla Svezia! La verità quindi quale è? Caroli nell’articolo dichiara: “Voglio solo che a Ceglie tutto torni alla normalità” e magari che torni anche ad essere sindaco della città, peccato però che è stato proprio lui a consegnare la città ad Angelo Palmisano in questo stato. E’ stato lui, in ben 9 anni di amministrazione, a non fare nessun concorso per quell’Ufficio, anzi nessun concorso per nessun ufficio.
Le accuse dell’ex Sindaco Caroli quindi nascondono altro. Invero l’ex Sindaco Caroli in questi due anni ha mostrato un certo disinteressamento per la città, ancor più negli ultimi due mesi in ordine agli accadimenti che hanno scosso la cittadinanza cegliese. Mi auguro che i cittadini cegliesi non cadano nella trappola a cui assistiamo da molte generazioni e cioè ai finti litigi politici che poi portano al governo della città sempre le stesse persone, e se non mi credete guardate le foto sul web degli ultimi 10/12 anni.
Per quanto concerne invece il funzionamento dell’Ufficio mi permetto di segnalare all’Amministrazione in carico che forse c’è un problema di organizzazione dell’ufficio, forse andrebbe rivista la pianta organica, forse il tanto conclamato turismo costringe quell’ufficio ad avere un lavoro quadruplicato; nel mentre gli addetti, tra assenze e presenze legittime, tra contratti a termine e incarichi ex ex art. 110 comma 1 del TUEL sono costretti a sviluppare un volume di lavoro enorme. L’arretrato è sempre esistente, e nessuno si è adoperato per azzerarlo. La piattaforma Sue è utilizzata dall’Ufficio da febbraio 2022! C’è l’aggravio degli adempimenti relativi agli accertamenti di compatibilità paesaggistica; inoltre quell’Area non si occupa solo di Urbanistica, ma anche di Pubblica Illuminazione, ufficio casa, patrimonio, atteso che le competenze affidate all’Ing. Suma con la creazione dell’ottava Area sono tornate di fatto all’Ufficio tecnico; a questo va aggiunto un via vai quotidiano dei tecnici cegliesi, noto a tutti. Insomma sarebbe opportuno non che tutto torni alla normalità, ma iniziare a programmare ed organizzare quell’ufficio che avrà sempre più attività da espletare considerato la crescita turistica che tutti auspichiamo sul nostro territorio.