CEGLIE – Riceviamo e pubblichiamo.
Qualche giorno fa, mercoledì 3 febbraio 2024, la squadriglia delle Pantere del gruppo scout Ceglie Messapica 1, ha svolto la sua impresa di squadriglia cioè azioni che compiono gli scout durante l’ anno a seconda della loro specialità. Nel caso delle Pantere la specialità è Giornalismo. Perciò la squadriglia si è recata alla riserva delle tartarughe di Torre Guaceto per poter raccogliere informazioni utili per scrivere un giornalino.
Arrivati lì un operatore ha spiegato loro in cosa consisteva il loro lavoro fornendo anche informazioni sulle tartarughe. Infatti le tartarughe sono considerate in pericolo d’estinzione a causa dell’intensa attività umana sia in mare che in terra. In mare il principale problema è dato dalla cattura accidentale dell’attività di pesca. Strascico e reti fisse sono gli attrezzi da pesca che provocano il maggior numero di catture e morti. In terra le tartarughe marine trascorrono solo una brevissima fase della loro vita ma essa è fondamentale perché necessaria alla riproduzione.
Purtroppo tartarughe ed esseri umani prediligono entrambi spiagge sabbiose e calde: le tartarughe, perché le loro uova possono schiudersi con successo; i turisti per ragioni decisamente meno essenziali. Gli operatori si occupano di curare le tartarughe ferite che si sono spiaggiate, recuperandole e portandole alla riserva. Una volta guarite le rimettono nel loro ambiente naturale: il mare. Successivamente la squadriglia si è offerta di dare una mano, armandosi di buste, guanti e tanta volontà, ripulendo la spiaggia, godendo del panorama e contribuendo così a rendere più pulita la nostra cara Terra.
Il messaggio che vogliono mandare è: ”ogni rifiuto gettato in modo irresponsabile è una minaccia per noi e per il nostro ecosistema perciò dobbiamo essere più consapevoli delle nostre azioni.”