CEGLIE MESSAPICA – Sono 455 le attività storiche pugliesi che, avendo i requisiti previsti dalla L.R. n. 30/2021, riceveranno i primi riconoscimenti di negozio storico, bottega artigiana storica o locale storico e saranno così inserite nell’apposito elenco regionale. Tra queste attività figura, anche, il forno “San Lorenzo” di Ceglie Messapica, tra le eccellenze italiane per la guida “Gambero Rosso”. Fondata da Vito Chirico e Domenica Nigro nel 1991, oggi al timone di questa grande squadra ci sono i figli e fratelli Antonio e Tommaso Chirico. Nella giornata di ieri, sabato 13 maggio, il sindaco Angelo Palmisano e l’assessore Antonello Laveneziana si sono recati presso l’attività per consegnare la targa di riconoscimento dell’iniziativa fortemente voluta dall’assessore regionale Alessandro Delli Noci e supportata dalla locale sede Confesercenti.
Coerentemente con la legge regionale 30/2021, che riconosce le attività storiche e di tradizione che costituiscono testimonianza della storia, dell’arte, della cultura e della tradizione imprenditoriale del territorio pugliese, saranno inseriti nell’elenco regionale per questa prima fase: 243 negozi storici, vale a dire unità locali che svolgono attività di commercio al dettaglio in sede fissa o all’interno dei mercati su aree pubbliche; 140 botteghe artigiane storiche, unità locali artigianali che svolgono la produzione, la vendita diretta al dettaglio di beni o servizi; 72 locali storici, unità locali esclusivamente o prevalentemente dedite alla ristorazione o alla somministrazione di alimenti e bevande.
Di queste, le attività storiche “Patrimonio di Puglia”, vale a dire con almeno 70 anni di attività , sono complessivamente 35 e le attività storiche con almeno 40 anni di attività sono complessivamente 151.