CEGLIE MESSAPICA – Riceviamo e pubblichiamo comunicato del movimento “Radici d’impegno” in riferimento ad un evento organizzato per domenica 5 febbraio 2023, alle ore 17 presso il Castello Ducale di Ceglie Messapica.
Oggi si parla tanto di riqualificazione e rigenerazione, moltissimi bandi del PNRR puntano su queste due parole per portare i luoghi allo stato ottimale al fine di migliorare la vita delle persone in termini di qualità, prima fra tutti ambientale.
Pertanto lo sviluppo delle città viene progettato partendo dal riqualificare l’esistente, nel rispetto dell’ambiente e coinvolgendo i cittadini, primi destinatari di questi luoghi rinnovati, rigenerati.
Si parla quindi di riqualificazione urbana attuata attraverso interventi strutturali a edifici, scali ferroviari, porti, ex fabbriche, edifici storici nei centri città, complessi sportivi abbandonati, e anche interi quartieri e di rigenerazione urbana la quale comprende la riqualificazione fisica di zone urbane e periurbane, integrando, agli aspetti ambientali ed economici, quelli sociali e culturali, coinvolgendo le comunità che vivono o vivranno i luoghi riqualificati, rigenerandoli appunto.
A nostro avviso la riqualificazione non può interessare solo spazi, uffici, immobili deve necessariamente passare attraverso la riqualificazione della persona. La persona al centro. In tale prospettiva la domanda è: quali sono gli strumenti utili a una riqualificazione della persona?
Mens sana in corpore sana è una locuzione latina tratta da un capoverso delle Satire di Giovenale scritto nel I secolo d.C.. Nella sua opera Giovenale critica quegli uomini che si impegnano per ottenere ricchezza e fama, che per lui sono dannose ed effimere. Per il poeta, infatti, solo due beni valgono le preghiere agli dèi e sono, appunto, un corpo sano e una mente sana.Il senso originario della frase era quindi ben diverso da quello che ha assunto nel corso dei secoli.
Per certo qualunque sia il significato che si vuole attribuire a questa frase, è certo che la passione per gli sport, allenamento e l’educazione al gioco di squadra in molti casi rende la persona migliore, allontanandola quindi da situazioni pericolose, incresciose insicure, ecco perché anche la sicurezza dei luoghi in cui viviamo è il risultato dello sviluppo della cultura che non può essere solo letteraria, ma anche visiva, sportiva ambientale. Quanto più la persona è impegnata in attività ricreative, culturali e/o sportive tanto più si allontana dai pericoli della società attuale.
Quello di domenica sarà, mi auguro, motivo di confronto con la città, con i cittadini ai quali raramente viene data la parola. Con operatori sportivi che lavorano nel Comune di Ceglie Messapica, che hanno modo ogni giorno di confrontarsi con i problemi del territorio in cui si vive. Pertanto invita la cittadinanza a partecipare.