Riceviamo e pubblichiamo una nota del Consigliere Comunale Giusy Resta, che questa mattina, recandosi al Cimitero ha notato che una salma era riposta nella camera mortuaria in attesa di tumulazione. Chiedendo spiegazione ai lavoratori presenti ha scoperto che era in atto un piccola protesta da parte degli stessi nei confronti della Ditta appaltatrice che non ha provveduto al versamento degli stipendi. Sul posto è giunto anche l’assessore Vito Santoro che essendo a conoscenza della situazione ha cercato di tranquillizzare gli animi.

La nota della Consigliera Giusy RESTA
Stamani mi sono recata al cimitero e nella camera mortuaria c’era una salma che giaceva lì in attesa di essere tumulata da domenica. “Fortunatamente” era saldata, altrimenti sarebbe andata in putrefazione a causa delle alte temperature di questi giorni. “Fortunatamente” non sono arrivate altre salme. Ho chiesto spiegazioni agli operai addetti che ho incontrato all’ingresso. Loro mi hanno risposto che non potevano effettuare la tumulazione, in quanto, a detta loro, la ditta aggiudicataria dell’appalto di gestione del cimitero non stava corrispondendo loro la retribuzione. Ho prontamente effettuato alcune telefonate, senza esito tuttavia: al Responsabile dell’ufficio tecnico e al Comandante della Polizia locale. Ho saputo che l’ingegnere è in ferie e ciò significa quindi che nulla si è mosso, nonostante ci sia un sostituto come da decreto del Sindaco. È giunto sul posto l’assessore Santoro, il quale era al corrente della situazione e ha scaricato ogni responsabilità sulla ditta. Ha chiamato il custode, il quale ha dato disposizioni all’unico operaio addetto alla sepoltura, dicendogli di farsi aiutare dal titolare dell’impresa funebre che ha svolto il servizio. Io mi sono opposta fermamente perché non può farlo per legge. L’assessore ha quindi convinto gli operai ad intervenire per tamponare la criticità del momento, a fronte della promessa di una pronta corresponsione dello stipendio.
Una situazione al limite dell’indecenza e dell’irresponsabilità, un problema gravissimo. Sindaco non è un problema di lana caprina! Oppure, nell’ipotesi della dipartita di un altro nostro caro, si deve aspettare per giorni, non essendo possibile effettuare la sepoltura prontamente? Trattasi di interruzione di pubblico servizio, problema da risolvere nell’immediatezza e non perché sollecitati dalla mia presenza. Ho documentato numerose criticità, segnalatemi anche da numerosi cittadini, verso le quali presterò la massima attenzione. Criticità confermate dallo stesso assessore, poiché ha affermato che sono problemi atavici non risolvibili con la bacchetta magica. È vero, loro non saranno Harry Potter, ma, continuando di questo passo, sono certamente Ciccio Pasticcio!
Anche se al peggio non c’è mai fine, io non mi arrendo, andrò avanti e dovranno rispondere presto in Consiglio comunale.
Giusy Resta – Consigliere Comunale
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LA POSIZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
NON E’ RESPONSABILITà DELL’AMMINISTRAZIONE.
Il Sindaco ha fatto sapere di essere a conoscenza della situazione iniziata nella giornata del 1 agosto. Trattandosi di dipendenti di una ditta esterna non vi sono le responsabilità dell’Amministrazione. L’Amministrazione ha provveduto a richiamare l’azienda al proprio servizio confermando che il Comune é in regola con il pagamento delle fatture alla ditta.