In un momento difficile come questo, tanta è la solidarietà che viene messa in campo dalle attività commerciali. Oggi vogliamo raccontarvi una storia, che in questa domenica “di Passione”, così definita per Chiesa, in questa nostra terza domenica vissuta nelle mura domestiche, a farci sentire un’unico popolo sono stati gli amici del Bar Pasticceria “Caffè Centrale”, storica attività cegliese, che ha mantenuto la sua attività al Corso pur nelle difficoltà.
Nella giornata di oggi, Cristina, Gaspare e tutto lo staff, si sono rimessi a lavoro dopo quindici giorni di stop, a porte chiuse, per produrre le loro specialità da portare negli Ospedali di Ceglie e della Provincia come segno di gratitudine verso i medici e il personale sanitario impegnato in questo periodo difficile.
L’attività si è adeguata al decreto del Governo e così lo scorso 9 Marzo ha chiuso le serrande non potendo servire e accontentare i tanti clienti cegliesi e non, ma soprattutto quanti da ogni parte d’Italia erano abituati a prenotare una spedizione.
Abbiamo chiesto a Cristina, che insieme al fratello Gaspare, guidano la storica attività, cosa li abbia spinti a prendere questa iniziativa?La solidarietà, la voglia di poter regalare un sorriso a chi cerca di non farlo perdere a noi. Abbiamo lavorato a porte chiuse, senza aver nessun contatto con la gente, ma come famiglia e come azienda di questo territorio sentivamo questo bisogno di essere solidali.