La politica è fatta di idee, da portare avanti con chiarezza, impegno e serietà. Su un’idea si è sviluppato il convegno di ieri sulla sanità. Un’idea che ha segnato il successo del convegno: fare in modo che a Ceglie viva, nell’ambito del sevizio pubblico, la sua struttura sanitaria di più alto prestigio clinico. È questo il metodo che seguirò sempre nei convegni, nella mobilitazione e nel lavoro di Consigliere comunale. Il campo della vanità effimera, fatta di post, like e appropriazione di meriti inesistenti, è fin troppo pieno e temo la claustrofobia.
Il supporto del consigliere regionale Fabiano Amati e la presenza di relatori di alto profilo professionale hanno contribuito a tenere alta l’attenzione del pubblico che numeroso ha accolto il mio invito.
Un incontro di lavoro dove sono emerse soluzioni affinché il centro risvegli diventi il Centro regionale di riabilitazione pubblica ospedaliera.
Non nascondo che sono lusingato per aver smosso gli animi di chi non ha contribuito all’evento polemizzando e non dando soluzioni. E mentre altri sono in cerca di autore, Azione a Ceglie fa i fatti.
Pietro Piccoli