Pasti cucinati altrove perché nelle cucine è stato trovato il batterio della listeria, fortunatamente isolato in tempo. Neonati che vengono partoriti nell’autoambulanza e che poi devono essere trasferiti a Lecce perché a Brindisi non c’erano le condizioni per assisterlo… tutto questo è accaduto, nelle ultime 24 ore, nel più grande ospedale della provincia, il Perrino. E, poi, qualcuno si meraviglia che i giudici del TAR di Lecce hanno concesso la sospensiva alla Fondazione San Raffaele, per continuare a gestire il Centro di Riabilitazione di Ceglie Messapica, perché la ASL di BR (dalla quale dipende il Perrino) non sarebbe in grado di prendere in carico il servizio sanitario.
Ma possibile che se ne sono accorti tre giudici amministrativi e non se ne accorgono in Assessorato e in Dipartimento alla Sanità? Ma veramente qualcuno vuole farci credere che alla base del contenzioso fra Fondazione San Raffaele e Regione ci siano motivi che vanno esclusivamente nell’interesse della salute dei pazienti? Totò direbbe: ma mi faccia il piacere!
Per questo motivo oggi più che mai è importante che venga approvato da tutto il Consiglio regionale la proposta di legge (che ho già presentato) per istituire una Commissione d’inchiesta sul Centro di Riabilitazione per capire cosa è successo negli ultimi 24 anni e verificare se siamo di fronte a motivi concreti di malasanità oppure a pregiudizi di malapolitica da campagna elettorale.