Riceviamo e pubblichiamo il Comunicato Stampa di Giovanni Dovizioso di “Radici d’Impegno”
Continua la campagna di vaccinazione nella nostra Regione e nel nostro Comune, anche se a rilento per dosi che arrivano in ritardo e per cattiva organizzazione di alcuni centri.
Ci siamo, come “Radici d’impegno”, prodigati a dare il nostro contributo per migliorare la situazione locale. Abbiamo assistito nei giorni scorsi a lunghe fila di persone accalcate al Palasport 2006 per l’arrivo ritardato dei vaccini in loco, facendo, di fatti saltare tutte le prenotazioni, chiedendo, all’ASL ma anche al Sindaco e al Consigliere Regionale di far meno sfilate e risolvere questo problema chiedendo appunto di costruire un corridoio di transenne per mantenere il distanziamento sociale ed evitare ulteriori contagi.
Nulla di fatto! La situazione è rimasta uguale.
Ma oggi sorge ancora un altro dubbio. Circa un anno fa, abbiamo assistito ad una vicenda poco carina nei confronti della città ovvero di come si stava effettuando la distribuzione dei beni alimentari, guarda caso gestita da un ex assessore che di lì a breve si sarebbe candidato a sindaco. Oggi ci chiediamo: ma se nel centro vaccinale di Ceglie Messapica, restano a fine giornata dosi di vaccini, quali persone vengono chiamate e con quali criteri? Chiediamo e pretendiamo trasparenza anche su argomento.
Insomma già in Puglia e non solo, ci sono stati i furbetti del vaccino, a detta della cronaca regionale e nazionale, che ingiustamente hanno ricevuto il vaccino prima degli altri, a Ceglie cosa sta accadendo?
Si stanno rispettando le indicazioni?
Sarebbe opportuno controllare le liste dei vaccinati extra.
Giovanni Dovizioso, segr.Radici d’impegno