Mentre l’amministrazione comunale è impegnata su, verifica interna alla maggioranza, partecipazione al Vinitaly e scegliere a quale forza politica appartenere i cittadini scelgono di non differenziare i rifiuti. A differenzs di quanto accade in altri comuni del brindisino a Ceglie Messapica in tre mesi si passa dal 51% al 48% di Marzo.
Punteremo a raggiungere il 60% affermava il sindaco qualche mese fa ma forse la campagna di comunicazione e di informazione non ha risposto con gli esiti desiderati.
Ricordiamo che con la nuova legge regionale i comuni appartenenti all’ Aro sono dovuti a raggiungere il 65% di differenziata, in caso contrario sarà applicata una ecotassa con una addizionale del 20%.
È giunto quindi il momento che l’unica verifica da effettuare è quella sull’efficienza della campagna di comunicazione , ai cittadini e soprattutto nelle scuole, perché sappiamo bene che i più piccoli a volte riescono a raddrizzare gli adulti.