CEGLIE MESSAPICA – L’ obiettivo generale è quello di avviare pratiche e procedure che conducano ad una maggiore consapevolezza della pubblica amministrazione e della cittadinanza alla parità di genere. Va nella direzione di una maggiore uguaglianza tra uomini e donne l’azione definita dal Comune Gender Equality, il progetto che il Comune di Ceglie Messapica, su indicazione e con il contributo della Commissione Pari Opportunità, è stato candidato al bando di Anci Puglia “GenereInComune”, per promuovere presso il sistema dei Comuni pugliesi virtuosi, la cultura di genere nonché creare condizioni favorevoli a strutturare e potenziare azioni di sistema efficaci per l’integrazione trasversale dei principi di pari opportunità.
Il progetto, per il quale il Comune di Ceglie Messapica ha chiesto un contributo di 6mila euro, se finanziato si articolerà in 12 mesi con una prima fase formativa di 3 mesi, con la collaborazione dell’Associazione “Dante Alighieri”, destinata ai dipendenti pubblici dell’ente pubblico Comune e ai componenti della CPO. Successivamente l’ente formatore organizzerà incontri periodici di riscontro e condivisione della formazione avvenuta e dei risultati conseguiti, a rafforzamento della diffusione di buone prassi e della spendibilità anche oltre il presente contesto amministrativo dell’esperienza introdotta. Infine, considerata l’importanza e il ruolo fondamentale e strategico dell’Istituzione Scolastica nella lotta per il raggiungimento della parità di genere, obiettivo tra l’altro inserito tra i 17 goals che l’ONU e i Paesi aderenti hanno sottoscritto con l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, è stato coinvolto, in qualità di “scuola – pilota”, il Secondo Istituto Comprensivo.
Anche in occasione della partecipazione al bando in oggetto, la scuola in questione, nella persona della Dirigente
Scolastica, ha dato disponibilità a collaborare e a rendersi disponibile per la divulgazione e condivisione dell’esperienza formativa destinata ai/alle dipendenti della Casa Comunale, attraverso incontri di sensibilizzazione, forum di discussione, focus group etc., atti a trasferire l’esperienza in termini di educazione non formale. In tal modo, si favorirà ulteriormente l’attuazione del modello di gender equity negli altri soggetti pubblici della comunità cittadina.