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Come si organizza la città all’emergenza Coronavirus

da Ivano Rolli
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La presenza di casi riconosciuti,  nei Comuni limitrofi, vedi Carovigno e Cisternino, fanno crescere l’ansia anche tra i cittadini di Ceglie. Sono stati tanti gli studenti e i lavoratori,  che in questi giorni, e soprattutto dopo la diffusione della chiusura della Lombardia, hanno fatto ritorno a Ceglie. Non si ha contezza ancora quanti nel nostro Comune abbiamo provveduto a comunicare alle autorità competenti il rientro in Puglia.

A seguito del DPCM del 8 Marzo sono aumentate le restrizioni che oltre a Convegni, eventi culturali e sportivi e alle indicazioni per lo sport hanno fatto si che i Vescovi pugliesi sospendessero sino al 3 Aprile le celebrazioni delle Sante Messe,  nei giorni feriali e festivi, i funerali non avranno il rito funebre ma sarà effettuata una benedizione della salma al Cimitero.

Importanti e restrittive anche le indicazioni per i bar e ristoranti che dovranno rispettare e garantire la distanza minima di 1 mt.

Come si sta organizzando la Città?

La dott.ssa Cicoria, Commissario Prefettizio,  che abbiamo contattato questa mattina, invita i cittadini ad attenersi a quanto previsto dal DPCM del 8 Marzo, soprattutto in merito all’accesso degli utenti agli uffici comunali e alle attività commerciali . Resta chiuso il Centro Anziani così come era stato deciso il 5 Marzo. Le attività commerciali, per il tramite della Polizia Locale, ci ha garantito la Commissaria,  sono stati informati di tutte le norme igieniche e sanitarie da attuare e attenersi.

Auspichiamo che i controlli vengano rafforzati soprattutto nella fascia serale quando la Polizia Locale non è più in servizio.

Anche CeglieOggi rinnova l’invito di  RESTARE A CASA. In tanti nella giornata di oggi a Ceglie hanno chiesto più controlli in via precauzionale,  soprattutto dopo quanto avvenuto nei locali (bar, pub) in queste giornate e in particolare la sera. Giovani e meno giovani non  hanno resistito ad un aperitivo o altro, affollando i locali,  senza rispettare norme sanitarie e igieniche. In alcuni casi si tratta anche di giovani universitari o lavoratori rientrati dalle zone rosse nelle ore precedenti.

Auspichiamo che i controlli vengano rafforzati soprattutto nella fascia serale quando la Polizia Locale non è più in servizio. Siamo certi che la dott.ssa Cicoria non farà mancare la sua presenza e attenzione alla città soprattutto facendosi presente tra i commercianti che hanno bisogno di sentirsi incoraggiati e accompagnati.

Invitiamo i cittadini a denunciare,  a comunicare alle autorità competenti,  la dove non vengano osservate ed attuate le norme prescritte.

Come comportarsi con il Medico di Famiglia? Guarda il video seguente:

https://www.facebook.com/CeglieOggi.it/videos/557007498243031/

 

 

 

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