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Alberi di Natale: “Modo di fare approssimativo e senza programmazione”

Nota della consigliera comunale Isabella Vitale

da Redazione
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CEGLIE MESSAPICA- Riceviamo e pubblichiamo comunicato stampa della consigliera comunale Isabella Vitale ( lista Radici d’Impegno” ) in riferimento agli alberi di natale.

Il 5 dicembre 2022 con un post sui social veniva annunciato l’arrivo di alberelli di Natale nella via principale della città con la collaborazione tra amministrazione comunale, associazione Proloco e commercianti. L’iniziativa consisteva nell’istallazione nel corso principale della città di alberelli natalizi veri posti dinanzi all’attività dei commercianti, alberelli poi installati anche in piazza Sant’Antonio.

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Contestavo sin da subito la notizia sia per il ritardo che per la scelta degli alberelli, atteso che da lì a qualche giorno molti alberelli erano stati buttati giù dal vento, considerata l’esiguità del vaso.
Ad ogni modo i poveri commercianti lasciati alle prese con proprie iniziative personali, cercavano di abbellire in qualche modo il proprio alberello.

Trascorse tutte le feste natalizie predisponevo un’interrogazione con la quale chiedevo l’Assessore Laveneziana dove erano stati acquistati gli alberi e il loro costo. Chiedevo anche che cosa ne avessero fatto degli alberelli di Natale, dove erano stati collocati, se erano stati piantumati o come erano stati smaltiti.

In data 10 febbraio 2023 ricevevo una comunicazione scritta e firmata dall’Assessore con la quale mi veniva comunicato che gli alberelli erano stati pagati dalla Proloco e “di aver dato indirizzo ai competenti uffici comunali di provvedere alla piantumazione di detti alberelli negli spazi idonei”.

Non soddisfatta dalla risposta, attendevo il consiglio comunale del 24 marzo 2022 per chiedere in quale parte della città fossero stati piantati gli alberi atteso che non mi sembrava di averne visti in giro negli spazi verdi. Alla interrogazione in Consiglio comunale rispondeva l’Assessore Santoro che letteralmente esordiva: “per gli alberelli rispondo io. Gli alberi per essere trapiantati devono essere zollati…. Lei capisce cosa è zollato? Riferendosi a me. E continua: “Se gli alberi non sono zollati non prenderanno mai, non vale l’impresa per la spesa, diventano secchi è inutile piantarli, non sono alberi da reimpiantare… sarebbe troppo bello per noi, le ditte non fanno questo, tagliano le radici… e l’Assessore Santoro si siede ma su immediato suggerimento del Sindaco Palmisano riprende la parola e dichiara: “ne sono stati piantati 7/8 nella pineta Ulmo per vedere se prendono” …”gli altri” non si comprende a quale numero si faccia riferimento “sono in deperimento”.

Allora, io non voglio accanirmi contro chi cerca di fare qualcosa di carino per la città, ma non posso non segnalare quanto questa città sia anni luce lontana da paesi intorno a Ceglie Messapica e comunque da iniziative intraprese in molti altri paesi che prevedono il rimpianto degli alberelli oppure il loro smaltimento per farli diventare compostaggio.

Qualche giorno fa molti hanno letto cosa è accaduto a Mesagne. Il Sindaco di Mesagne il 1 dicembre 2022 annunciava che ai commercianti sarebbero stati dati in donazione degli alberelli di Natale. Nello specifico le 300 piante natalizie date ai commercianti nel periodo natalizio sono stati reimpiantati nelle strade della città. 300 alberi.

Si comprende bene come non solo non abbiamo una attenzione vera per l’ambiente e il decoro urbano, la totale assenza di una cultura ecologica, di attenzione per il verde nella nostra città, ma addirittura gli Assessori comunali arrivano a mettere nero su bianco notizie che poi non si rivelano vere, poiché l’Assessore Laveneziana mi risponde in una maniera e l’Assessore Santoro risponde in un’altra.

Di fatto quegli alberi, veri, non sono stati reimpiantati e non sono stati neanche riciclati nel modo opportuno e mi chiedo se sono stati pagati, perché in un primo momento li doveva pagare l’Amministrazione comunale e poi ce li ha regalati la Proloco, che a sua volta prende i soldi dalla Amministrazione comunale con i quali poi dovrebbe di fatto pagare gli alberelli.

Sarebbe interessante capire se gli alberelli sono stati pagati a chi materialmente ha eseguito la fornitura.
In molti Comuni anche pugliesi partono le iniziative “Ricicla il tuo Albero di Natale” – campagna per riciclare l’albero di Natale vero – promosse dall’Assessorato all’Ambiente volte ad aumentare la consapevolezza delle persone in merito ai problemi di sostenibilità ambientale, invitando i cittadini a non gettare gli abeti nei cassonetti ed a non lasciarli per strada. Gli alberi vengono per esempio consegnati o raccolti dall’Amministrazione per essere appunto piantati. In questo modo si pone attenzione all’ambiente che ci circonda rispettando la natura e divulgando la cultura del non abbandono dei rifiuti.

Resta sempre un grande amaro in bocca perché le cose continuano ad essere fatte in un certo modo, approssimativo, con una evidente incapacità di programmazione, di scelte. Si sfrutta ogni occasione di visibilità per qualche foto, ma in sostanza non resta nulla.

 

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